Il Blog
Abbiamo pensato ad uno spazio per discutere liberamente con Voi della nostra e della vostra quotidianità. Era necessario aprire un blog, uno spazio aperto dove incontrarci..
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Grazie per la partecipazione.
Fate questo in memoria di me
Fate questo in memoria di me
Fate questo in memoria di me
Signore da chi andremo?
... sparì ai loro occhi...
Fate questo in memoria di me.
L'Eucaristia: questo grande e stupendo mistero. Nutrimento per la vita vera, testimonianza di un amore senza limiti, dono di un amico, che non dimentica e ci chiede di non dimenticare che lui è soprattutto il nostro presente, l'unica risposta di senso.
L'Eucaristia è Cristo, ma Cristo è anche il fratello più debole; il Vangelo è Cristo; Egli è via, verità, vita abbondante.
Quando i due discepoli di Emmaus riconoscono Gesù allo spezzar del pane, egli diventa invisibile ai loro occhi; ma è chiaro che Lui, il Risorto dai morti, è presente in loro, nel loro cuore, nella loro vita: il vederlo non è più necessario: Egli è il Dio con noi per sempre. A Tommaso dice: "beati coloro che pur senza vedermi credono".
Il Pane Eucaristico ci rimanda a Lui, fa in modo che noi, non solo lo ricordiamo, ma lo sentiamo concretamente presente nella nostra carne, nel nostro spirito, nella nostra vita. Noi siamo quello che mangiamo, ma ancor di più: quel che mangiamo nutre il nostro corpo, gli da forza, sostanza; ma il nostro corpo trasforma ciò che mangia in un vivente più valido, più importante. L'Eucaristia ci trasforma, ci transustanzia (cambia, rinnova la sostanza di noi: non il contenitore, ma il contenuto): il nostro essere diventa l'esserci di Cristo risorto dai morti: le sue mani, il suo cuore, la sua voce...
L'adorazione eucaristica perpetua, nella nostra UP, dura da cinque anni; nelle nostre chiese il tabernacolo contiene il Cristo Eucaristia: Chi è davanti a me è in me, Colui che mi ha dinnanzi, mi tiene in se'.
Io posso camminare per le vie del mondo sapendo che non sono più solo io che cammino, chi mi è accanto non è solo più lui, ma Cristo è in e con me e in e con lui: allora possiamo adorare Cristo nelle nostre famiglie, nel fratello ammalato, nel povero che incontriamo per strada o nella nostra casa, nell'immigrato, nello sfrattato, nel giovane che cerca senso di vita, nel bimbo da educare, nell'anziano solo...; Cristo è vicino a noi, è in noi.
Fare memoria di Lui, non è solo ricordarlo, ma è renderlo presente nella nostra vita, con le nostre scelte, col dono quotidiano di noi stessi ai nostri fratelli, all'umanità.
Buona strada,
don Alessio
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Don Alessio.