Cenni Storici

01La nascita della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù è dovuta all'opera del Canonico Vittorio Pesando che agli albori del 1900 si fece interprete delle esigenze degli abitanti di quel piccolo borgo contadino che era Savonera.

Di certo non fu un'impresa facile, poiché nessuno voleva assumersi né l'onere della costruzione, né l'impegno di seguirne i lavori. In una pubblica riunione del 03 febbraio 1901 tuttavia, il canonico Pesando si assunse tutte le responsabilità che tale impegno richiedeva e incaricò l'Ingegnere Enrico Mottura e il Capomastro Antonio Gibbone di Lucento affinchè eseguissero l'opera. In verità il terreno sul quale doveva sorgere la chiesa non era, almeno all'inizio, l'attuale, ma un altro donato dalla famiglia Engerfeld ed attiguo al vecchio edificio scolastico. 

03Tale soluzione però, non avrebbe consentito la costruzione di un edificio adatto alle esigenze di spazio che tale opera richiedeva, per cui si decise l'acquisto (datato 21 febbraio 1902) di un terreno sulla strada per Torino, dove la chiesa fu edificata con la posa della pietra fondamentale il giorno 08 maggio 1902 e l'apertura al pubblico il 03 ottobre 1903 . La chiesa fu consacrata dall'arcivescovo Richelmy col titolo del Sacro Cuore di Gesù e di San Giovanni Battista. Il servizio religioso fu all'inizio svolto dal canonico Pesando che veniva ogni domenica e giorni festivi da Torino ed in seguito da un cappellano, Francesco Demo che abitava presso una famiglia di agricoltori della zona. In seguito e fino al 1927, il compito di assistere la popolazione di Savonera venne affidato ai sacerdoti salesiani con le suore di Maria Ausiliatrice e dai cappellani di Villa Cristina.

04Il 14 giugno 1927, due anni prima dei Patti Lateranensi, fu nominato primo parroco il sac. Giovanni Battista Sapino di Carmagnola dove era nato il 22 settembre 1883, già viceparroco di Venaria da 20 anni. Fu lui che si adoperò per l'erezione della cappellania in parrocchia ottenendo un lascito dai signori Giorgis di Venaria. Fece il suo ingresso solenne coincidente con l'inizio della parrocchia la domenica 11 settembre 1927, accompagnato dal canonico Bertagna di Venaria e dal collega ed amico don Giuseppe Michielotti, cassiere del Comitato Festeggiamenti.

Preso possesso della parrocchia, don Sapino sistemò la casa parrocchiale ancora incompleta e arredò la chiesa secondo le esigenze dei tempi.

05 Con la collaborazione dei capifamiglia si adoperò per far giungere l'acqua potabile in borgata , interessandosi presso il Comune di Collegno e le autorità competenti; l'acquedotto venne inaugurato nel 1928.

Con il contributo di tante persone (in denaro ed in mano d'opera) costruì il campanile nel 1933, l'altare in marmo stile neoclassico e fece alzare le finestre laterali. La sua opera fu prematuramente interrotta durante la ritirata dei tedeschi nella notte tra il 28 e il 29 aprile 1945 e la sua morte salvò la borgata da ulteriori rappresaglie. I parroci seguenti (don Michele Griotto, Don Giulio Peiretti, Don Domenico Caglio) hanno continuato egregiamente l'opera che oggi, in un contesto ambientale profondamente diverso, specie se si considera l'evoluzione urbana che Savonera ha avuto nell'ultimo decennio, viene portato avanti dall' infaticabile Don Alessio.