Savonera, 14 settembre 2014

Carissimo don,

è giunto il momento di salutarti e dirti grazie!

Non è facile esprimere in poche parole la gratitudine per  ciò che hai fatto per noi , in questi  diciannove anni. Tutti noi vorremmo ringraziarti per il cammino fatto insieme e, alla memoria di ognuno, si affacciano ricordi di momenti di festa, di giornate vissute insieme in allegria, di celebrazioni  intense, in cui ci hai fatto gustare la bellezza di essere insieme con Gesù, ma anche di lacrime versate insieme, quando abbiamo salutato fratelli e amici,  che ci hanno lasciato.

 La porta della parrocchia è sempre stata aperta per tutti: sei stato accanto a noi tutte le volte che ti abbiamo cercato per un consiglio, un aiuto, una parola di conforto , anche solo per due chiacchiere tra amici e, quando non siamo stati  capaci di varcare quella soglia,  sei  stato tu ad uscire per venirci a cercare!  Tu sei stato con noi, in questi anni, ogni giorno: di volta in volta un padre, un fratello,un amico per chi hai incontrato.

 Di questo, carissimo don,  ti siamo infinitamente grati.

Vogliamo però sottolineare un tratto importante del tuo servizio presbiterale a Savonera: sei stato, prima di ogni altra cosa,  un vero “costruttore di comunità”!

Con la tua fede profonda, la tua fiducia nella Provvidenza, il saper vedere sempre il lato positivo di ogni cosa, il tuo entusiasmo ci hai incoraggiati e spronati a metterci in gioco, a “ vivere la vita” mettendo a disposizione di tutti i nostri talenti , collaborando fra di noi come fratelli, con lo spirito dei primi seguaci di Cristo.

 E’ la Carità che fa la Chiesa, è scritto all’ingresso della nostra parrocchia!

Essere comunità, fare comunione, spezzare il pane con chi ti sta accanto: è ciò che Gesù ci chiede e che tu ci hai insegnato a fare.

La parrocchia allora  è diventata il cuore pulsante di questa  comunità, dove cresce l’amore e come ci dice Matteo nel capitolo quinto del suo Vangelo,  “ …la vostra luce risplenda davanti agli uomini perché vedano le  vostre opere buone e rendano grazia al Padre vostro che è nei cieli”.

Ciò che si è costruito in questi anni è sotto gli occhi di tutti: la  Caritas, la scuola dell’infanzia con il baby parking, il progetto Magnificat per il sostegno alle famiglie, la riapertura del Cav e poi i gruppi famiglia, quelli  che si occupano della formazione dei giovani e ragazzi, l’oratorio con tutte le attività di Estate Ragazzi, il gruppo sportivo Sacro Cuore, il gruppo anziani, quello culturale la Lanterna, il gruppo missionario…  per citarne solo  alcuni.

Tutto questo però sarebbe poca cosa, se non fosse sostenuto dalla fede in Dio e dalla preghiera.

  Tu ci hai insegnato che  “…se il Signore non costruisce la casa, invano vi faticano i costruttori” e proprio alla luce di queste parole, hai dato grande importanza alla catechesi per ogni  fascia di età, dai piccoli che si preparano all’incontro con Gesù nei sacramenti dell’iniziazione cristiana, ai genitori che li accompagnano in questo cammino, ai ragazzi e ai giovani, agli adulti, fino agli anziani, offrendoci occasioni di preghiera comunitaria e confronto sulla Parola, anche con le altre parrocchie dell’Unità Pastorale, di cui sei stato valido moderatore.

Ora il Signore ti ha chiamato a portare la Sua Parola in un’altra comunità: tu hai accettato di buon grado, perché questa è la tua missione.

Anche noi accettiamo la volontà del Signore e lo ringraziamo per questi anni in cui ci ha donato un sacerdote, che è stato per noi il buon pastore che ha cura del suo gregge  ogni giorno.

Dice san Paolo: “…uno solo è Dio, Padre di tutti, al di sopra di tutti, che in tutti è presente e agisce…”, perciò a Dio ci affidiamo; in Lui saremo uniti, ciascuno secondo il servizio che deve compiere.

Grazie don, ti siamo riconoscenti per tutto che ci hai dato in questi anni!

Ti affidiamo alla Madonna della Mercede, nostra patrona, perché ti sostenga nella tua nuova missione e la preghiamo perché sempre protegga questa comunità.

Buon Cammino!!

I tuoi parrocchiani di Savonera